58° Congresso AINPeNC/48°AIRIC Napoli 21-23 giugno 2023 

Presentazione: 

Si è tenuto a Napoli, dal 21 al 23 giugno 2023, iI 58° Congresso dell'Associazione Italiana di Neuropatologia e Neurobiologia Clinica (AINPeNC) organizzato dalla prof. Marina Melone dell’Università della Campania “Luigi Vanvitelli” presso la Stazione Zoologica Anton Dohrn, tra i più importanti enti di ricerca al mondo nei settori della biologia marina e dell'ecologia. All’organizzazione scientifica del Congresso ha partecipato, come da tradizione pluriennale, l’Associazione Italiana per la Ricerca sull’Invecchiamento Cerebrale (AIRIC). 

 

Nella tradizione dei precedenti Congressi, questo incontro annuale rappresenta non soltanto una sintesi dell'attività scientifica dell'Associazione nata molte decadi orsono per diffondere la cultura neuropatologica quale core disciplinare nella diagnosi e nella ricerca dei meccanismi patogenetici delle malattie del Sistema Nervoso, ma anche un'occasione di confronto con ricercatori italiani e stranieri, di diversa provenienza scientifica e culturale che condividono interessi nel campo della Neuropatologia e della Neurobiologia e che si confrontano su malattie gravi quali quelle neuro e miodegenerative sporadiche e/o geneticamente determinate, patologie gravementi invalidanti, ad evolutività inarrestabile e per la maggior parte delle quali non esiste trattamento patogenetico, ma in qualche caso solo sintomatico, così come sulle patologie tumorali del Sistema Nervoso Centrale, con particolare sguardo ai tumori sindromici, geneticamente determinati.

La ricerca sui meccanismi di malattia, nell’ambito di queste patologie vede i gruppi italiani particolarmente impegnati, ed il congresso 2023 è stato occasione d’incontro e di confronto sulle differenti esperienze e di scambio culturale anche con gruppi internazionali impegnati da anni in questi ambiti. Relatori italiani e stranieri di enorme prestigio scientifico provenienti dalle più importanti sedi accademiche e di Ricerca nazionali (Napoli, Padova, Genova, Torino, Milano, Bologna, Roma ecc) ed estere (Cambridge, Osaka, Toronto, Houston ecc) si sono avvicendati nella conferenza.. Tra gli altri, hanno accettato di tenere delle main lectures la prof.ssa Maria Grazia Spillantini, Department of Clinical Neurosciences University of Cambridge, UK, il prof. Claudio Franceschi dell’Università di Bologna, il Dr Matthew D Cykowski Departments of Pathology and Genomic Medicine and Neurology, Houston Methodist Hospital, Houston, USA. 

 

Il programma: 

Si articolerà attraverso: 5 workshops, dedicati rispettivamente 1) al disfunzionamento del sistema colinergico nelle patologie cognitive e del movimento, 2) alle sindromi tumorali geneticamente determinate (per esempio: Neurofibromatosi, Complesso Sclerosi Tuberosa) ed ai nuovi approcci diagnostico-terapeutici, 3) alle malattie neurodegenerative con prevalente disordine del movimento, 4) alle malattie neurometaboliche ereditarie, con uno sguardo particolare alle patologie con esordio in età adolescenziale/adulta e da accumulo (vedi le Leucodistrofie e i disturbi da accumulo lisosomiale) 5) alle influenze epigenetiche, tra queste la dieta nel condizionare la salute del cervello ed un corretto invecchiamento; Letture Magistrali a tema; Sessioni Scientifiche per comunicazioni orali tutte dedicate alla ricerca neuropatologica (Malattie degenerative del SNC; Neuroncologia; Malattie Neuromuscolari; Neuroimmunologia; Neurobiopatologia molecolare). Quale parte integrante del Congresso, un Corso di Aggiornamento, sul ruolo diagnostico delle osservazioni neuro e miopatologiche in era genomica, con un focus sulla diagnostica delle malattie genetiche oculari, neuromuscolari e metaboliche ereditarie mitocondriali e da accumulo. 

 

Obiettivi: 

a) contribuire al progresso delle conoscenze neuropatologiche e delle discipline correlate ed alla sensibilizzazione della opinione pubblica, delle istituzioni, dei cittadini e degli operatori socio-sanitari su patologie neurologiche contraddistinte da progressiva perdita delle funzioni motorie o di quelle cognitive, e tutte caratterizzate dall’evoluzione ingravescente e per le quali ad oggi non è identificata alcuna terapia patogenetica e su patologie tumorali del Sistema Nervoso a prognosi oggi infausta; b) stimolare la ricerca sulle malattie rare neurologiche, in particolare le forme neurometaboliche ereditarie, e d’accumulo, con esordio tardivo in cui il ritardo diagnostico può essere determinante ai fini di un corretto approccio terapeutico per le quali l’Italia e con essa le Regioni deve attrezzarsi, con un piano Nazionale adeguato agli elevati standard europei disegnati dalle Reti europee di riferimento sulle malattie rare ERN (vedi MetabERN ed Euro-NMD); c) riproporre l’attenzione sulla ricerca di base - ahimè troppo a lungo trascurata nel nostro Paese- e proporre nuovi disegni per la ricerca applicata, vedi la ricerca farmacologica, tenendo conto degli obiettivi strategici dei nuovi sistemi di finanziamento europeo nel settore della ricerca e dell'innovazione (Horizon, PNRR etc) e degli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile – Sustainable Development Goals, SDGs, proposti dall’Agenda ONU 2030; d) dimostrare il potenziale dell’approccio multidisciplinare nel creare e sfruttare sinergie positive tra i ricercatori di base che si occupano di neuropatologia sperimentale, neurobiologia cellulare e molecolare e neurogenetica, ed i neurologi e neuropatologi “giovani e meno giovani” che hanno fatto e fanno della ricerca, nell’ambito delle neuroscienze cliniche, il loro principale campo d'interesse.

L’Università Vanvitelli entra nel circuito della specializzazione per le attività di sostegno agli alunni con disabilità. Con l’avvio dell’VIII ciclo, grazie a una convenzione con l’Università di Salerno, sono assegnati al nostro Ateneo 150 posti per il sostegno nella scuola secondaria di II grado; i corsi si svolgeranno a Caserta presso il Dipartimento di Psicologia.

L’insegnante di sostegno è una figura fondamentale nella scuola italiana, che ha la delicata funzione pedagogica di favorire l’integrazione scolastica degli alunni diversamente abili. La loro formazione è compito delle Università che devono preparare docenti con competenze specialistiche in attività educativo-didattiche adatte a promuovere il processo di integrazione degli studenti con disabilità.

L’Università Vanvitelli, sin dalla sua istituzione, ha investito molto nella formazione post lauream, attivando negli anni corsi SICSI, TFA, PAS e Percorsi 24 CFU per i vari ambiti dell’insegnamento con risultati molto positivi.

Oggi, forte delle competenze di cui dispone nei settori delle discipline psico-pedagogiche, aggiunge un altro tassello, mettendo a disposizione le sue risorse e le sue strutture per l’attivazione presso le proprie sedi dei Corsi di formazione per la specializzazione per le attività di sostegno.
È un risultato importante non solo per l’Ateneo vanvitelliano, ma anche per l’equilibrio territoriale del sistema universitario regionale: per la prima volta l’Università casertana sarà presente, insieme agli Atenei di Napoli e Salerno, nell’attivazione dei Corsi per il Sostegno.

Su questa strada, fedeli alla nostra missione, perseguiremo altri obiettivi formativi qualificanti per l’Università e per i suoi Dipartimenti, rispondendo così in maniera adeguata alle esigenze del territorio e alle richieste dei nostri studenti.

 

La Relazione di Sintesi, riferita all’anno 2022, riassume le attività svolte nell’ambito della delega alla Green Energy e Sostenibilità Ambientale conferita dal Magnifico Rettore, Gianfranco Nicoletti.
In coerenza con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda ONU 2030 (Sustainable Development Goals - SDGs) e con il Piano Strategico di Ateneo 2021-2023 (PSdA), sono state messe in campo una serie di iniziative, sviluppate all’interno di un “contenitore” unitario denominato “Vanvitelli per la sostenibilità” che, attraverso il coinvolgimento di persone/strutture dell’Ateneo, riconduce a fattor comune i contributi provenienti da svariati settori disciplinari.
Nel link che segue, è fornita una sintesi dei progetti intrapresi, molti dei quali sono tuttora in corso di svolgimento: Relazione di Sintesi - anno 2022

Sezione dedicata: Vanvitelli per la Sostenibilità

paolo vincenzo pedone fotoPaolo Pedone eletto Presidente del Consiglio Universitario Nazionale (CUN). Lo scorso 3 maggio si sono svolte le elezioni per la Presidenza dell’organo consultivo e propositivo del Ministro dell'Università e della Ricerca, che hanno visto la nomina a questo importante incarico del docente dell’Ateneo Vanvitelli.

Paolo, prima Preside della Facoltà di Scienze Ambientali (2006- 2010), poi Preside della Facoltà di Scienze del Farmaco per l’Ambiente e la Salute (2010-212) e quindi Direttore del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Ambientali, Biologiche e Farmaceutiche (2012-2018) oltre che Delegato alla Didattica del Rettore (2013-2014), è professore ordinario di Biochimica presso l’Università della Campania Luigi Vanvitelli.

Il Consiglio Universitario Nazionale, composto da cinquantotto consiglieri, quale organo elettivo di rappresentanza del sistema universitario esprime pareri, formula proposte, adotta mozioni e raccomandazioni, svolge attività di studio e analisi su ogni materia di interesse per il sistema universitario.

 

Paolo V. Pedone è nato a New York il 25, maggio 1968.

Dopa la maturità classica presso il Liceo “Umberto I” di Napoli, ha conseguito la Laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Napoli “Federico II” nel luglio 1992 con il massimo dei voti e lode.

Dottorato di ricerca in “Biologia e Patologia cellulare e molecolare” presso l’Università degli studi di Napoli “Federico II” nel luglio 1997.

Agosto 1994 - dicembre 1996 periodo di studio nel laboratorio diretto dal Dr. Gary Felsenfeld nella Section on Physical Chemistry, Laboratory of Molecular Biology, NIDDK, presso i National Institutes of Health (NIH) degli Stati Uniti (Bethesda, USA) (IRTA Fellowship).

Ricercatore dal luglio1996 al novembre 2000, professore associato dal novembre 2000 al gennaio 2004 e professore ordinario dal febbraio 2004 a tutt’oggi nel settore scientifico disciplinare BIO/10 – Biochimica presso la Università della Campania “Luigi Vanvitelli” (già Seconda Università degli Studi di Napoli).

Dal novembre 2006 al gennaio 2010 Preside della Facoltà di Scienze Ambientali; dal novembre 2008 al marzo 2010 Presidente del comitato Tecnico-didattico del corso di Laurea a ciclo unico in Farmacia; dal novembre 2008 all’aprile 2013 Presidente del comitato Tecnico-didattico del corso di Laurea in Biotecnologie; dal marzo 2010 al settembre 2012 Preside della Facoltà di Scienze del Farmaco per l’Ambiente e la Salute dal luglio 2012 ad agosto 2018 Direttore del Dipartimento di Scienze e Tecnologie ambientali, biologiche e farmaceutiche attivato presso la Università della Campania “Luigi Vanvitelli”  in seguito all’applicazione della legge 240/2010 (“legge Gelmini”); dal gennaio 2013 al novembre 2014 Delegato alla Didattica del Rettore della Seconda Università degli Studi di Napoli.

E’ membro della Società italiana di Biochimica e Biologia molecolare nel cui Consiglio direttivo è stato eletto per il periodo 2012-2016. Per il biennio 2017-2018 il prof. Pedone è stato eletto membro della Giunta del Collegio dei professori ordinari del settore scientifico BIO/10-Biochimica.

L’interesse di ricerca principale del prof. Pedone è lo studio del rapporto struttura-funzione delle proteine.

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